Il riso soffiato per i cani è da sempre un alimento molto controverso, che fa discutere molto i proprietari: fa bene? Fa male?
Sicuramente risulta essere una scelta molto gettonata tra quelli che fanno alimentazione casalinga con il proprio cane:
- è già pronto da mettere in ciotola,
- è senza cottura e veloce da utilizzare.
Naturalmente tutto dipende dall’utilizzo che se ne fa e dalla dieta e non esiste una risposta univoca, quindi cerchiamo di fare chiarezza.
COS’E’ IL RISO SOFFIATO?
Il riso soffiato nasce in India dove costituisce un’offerta nelle varie cerimonie religiose, con il passare del tempo è diventato un ingrediente presente in tanti paesi nel mondo grazie alla sua versatilità in cucina per pietanze sia dolci che salate.
Il riso soffiato è un alimento che si ricava dalla soffiatura del cereale Oryza sativa. Viene ottenuto scaldando il riso in autoclave a temperature di 300 – 400 C° e portati successivamente a pressione elevata fino ad una sorta di esplosione dell’acqua contenuta all’interno che fa espandere il chicco e lo fa diventare leggero come lo conosciamo.
100 gr di riso soffiato apportano circa 350 calorie così suddivise:
- 90% carboidrati
- 7% proteine
- 3% lipidi
contiene anche:
- potassio
- zinco
- selenio
- magnesio
IL RISO SOFFIATO PER CANI FA BENE O FA MALE?
I cereali nelle diete dei cani non sono importanti e il loro quantitativo presente nell’alimentazione dovrebbe essere moderato anche se variabile in base al cane, evitandone l’eccesso.
- sia perché i carboidrati non utilizzati vengono depositati nell’organismo sotto forma di grasso causando sovrappeso e obesità con rischi anche gravi
- sia perché poco digeriti e molto spesso finiscono nelle feci causando diarrea
Se devi aggiungere al pasto del tuo cane una fonte di carboidrati, il riso soffiato costituirà un’alternativa comoda e funzionale per chi non ha tempo, essendo già pronta all’uso.
Il riso soffiato è una fonte di carboidrati molto più digeribile che raramente provoca intolleranze. Essendo molto voluminoso, sazia anche usando piccole quantità. Pochi grammi nella ciotola uniti a proteine e verdure, fanno già un bel volume e faranno avvertire un senso di sazietà senza eccedere con le quantità.
Per contro ha un indice glicemico molto elevato (molto più del riso normale) che dopo mangiato produce un picco di glucosio, il che significa maggior lavoro per il pancreas. Ricchissimo di amidi che sono mal tollerati dai cani, se non vengono dosati bene si rischia di avere una razione di cibo sbilanciata che può creare problemi di vario tipo.
COME SI PREPARA IL RISO SOFFIATO AI CANI?
Il procedimento è davvero molto semplice. Come abbiamo visto non necessita di cottura essendo un alimento già pronto, basta un mestolo di brodo tiepido (o della semplice acqua), aggiunto nella ciotola e il gioco è fatto. Non ti resta che aggiungere carne o pesce, mescolare e lasciare risposare qualche minuto prima di servire.
Per quello che riguarda la grammatura giusta da mettere in ciotola, come per tutti gli alimenti, sono variabili in base a peso, età, stile di vita. Solo il veterinario di fiducia che conosce il tuo cane potrà consigliarti al meglio.
Se invece utilizzi il riso nella dieta del tuo cane, la cottura è un fattore importante per la sua digeribilità, né scotto, né al dente, ma una cottura giusta è il metodo corretto.
SI PUO’ AGGIUNGERE IL RISO SOFFIATO ALLE CROCCHETTE DEL CANE?
Aggiungere cibo extra in un’alimentazione completa già bilanciata non è mai consigliato. Nel caso specifico, aggiungere una dose extra di carboidrati in un cibo commerciale che ne è già pieno è una scelta sbagliata che può portare, a lungo termine, il tuo cane ad una serie di problematiche che vanno dall‘obesità a patologie ben più gravi.